Imponibile
Il termine italiano imponibile descrive, molto letteralmente, l’imponibilità, la base imponibile su cui viene calcolata un’imposta. In altre parole, nel contesto fiscale concetti di imponibile fanno riferimento all’importo lordo meno eventuali costi, spese deducibili o altre riduzioni delle passività autorizzate dalla legge lasciando l’importo netto. Sull’imponibile, pertanto, colui o colei che deve pagare l’imposta dovrà applicare un’aliquota per determinare l’importo che deve essere pagato allo Stato. L’imponibile è particolarmente importante in diverse aree fiscali, come l’IVA, le imposte sul reddito e altre tasse dirette o indirette. La determinazione corretta dell’imponibile è cruciale per garantire che le imposte siano calcolate e pagate in modo equo e accurato.
Un esempio
Quindi, se un’azienda vende un prodotto per 1.000 euro e ha diritto a dedurre 100 euro di spese sostenute nella produzione del bene, l’imponibile su cui verrà calcolata l’IVA sarà di 900 euro. Con un’aliquota IVA del 22%, l’imposta specifica che dovrà essere corrisposta sarà di 198 euro. Allo stesso modo, se un libero professionista che dichiara un reddito annuo di 50.000 euro ha 10.000 euro di spese deducibili, l’imponibile su cui si baserà l’IRPEF sarà di 40.000 euro. In entrambi i casi, la corretta gestione dell’imponibile rappresenta non solo una questione di conformità fiscale, ma può anche influenzare il livello del carico fiscale totale, migliorando così l’efficienza della gestione aziendale o personale delle finanze.